Luci sulle opere di Vito Spada

“Tutto nasce dalla materia” – questo il titolo della mostra -, che da questa sera alle 19, fino al prossimo 5 luglio, consentira’ ad indigeni e turisti di dialogare con le opere di quest’artista impegnato in una ricerca che si sviluppa sul confine, sempre labile e permeabile, tra pittura e scultura, “interrogandosi molto sull’uso dei materiali, raccontandosi e catturandoci con l’arte materica come solo un artista con una mente poetica sa fare, con la sua innovativa tecnica e con un modo inedito di esprimersi, attraverso segni, forme, colori e materie”, come ci dice la gallerista e curatrice per l’occasione. Riconoscendo a Vito Spada la capacita’ di partire da un suo ben definito alfabeto formale e materico, che gli consente di costruire una molteplice narrazione per immagini che dalla regolarita’ simmetrica si sposta, sovente, in quella sorta di liberta’ diffusa che ci rimanda quasi ad una ipotetica pagina di appunti. Inventandosi e reinventandosi momento dopo momento, opera dopo opera.

                                                           Toti Carpentieri Critico d’arte